10/2025

Design e materia: i rubinetti con maniglie in pietra naturale

Malachite, lapislazzuli, marmo statuario e nero Portoro: simboli di stile per le collezioni Vita e Pepe nelle varianti M Style

Le pietre naturali hanno accompagnato la storia dell’architettura e dell’arte in ogni epoca: dagli amuleti egizi in malachite agli affreschi rinascimentali colorati con polvere di lapislazzuli, fino alle sculture michelangiolesche scolpite nello statuario di Carrara e alle decorazioni barocche impreziosite dal Portoro ligure. Si dice che Cleopatra indossasse malachite come pietra protettiva, e che gli artigiani medievali macinassero lapislazzuli per ottenere il pigmento blu più prezioso dell’epoca.

Quel fascino millenario oggi entra nel bagno contemporaneo. Tra le collezioni Frattini spiccano infatti Vita M Style e Pepe M Style, due varianti con maniglie in pietra naturale: un patrimonio materico e simbolico trasformato in gesto di design quotidiano.

Design e materia: i rubinetti con maniglie in pietra naturale

Due collezioni, due geometrie

Entrambe le collezioni portano la firma dell’architetto Paolo Bertarelli, interprete di un design che unisce rigore e sensibilità formale. Vita M Style, con le sue maniglie rettangolari, esprime un carattere elegante e squadrato, perfetto per chi cerca equilibrio e linearità. Pepe M Style punta invece su essenzialità e rigore formale, affidando a maniglie cilindriche un’estetica sobria e contemporanea. In entrambe le serie il linguaggio si traduce in versioni coordinate per lavabo, bidet e doccia, offrendo al progettista un set coerente e completo.

La geografia delle pietre

Le maniglie delle collezioni Vita M Style e Pepe M Style rappresentano un piccolo atlante di materia.

        • • Malachite: proveniente da Africa e Europa, le sue venature concentriche verdi la rendono immediatamente riconoscibile. Pietra amata dagli egizi e dai romani, considerata un amuleto di protezione. La sua energia vitale si riflette negli interni contemporanei che cercano accenti organici e naturali. Integrare la malachite significa creare accenti verdi che dialogano con rivestimenti neutri in gres o cemento, rafforzando l’armonia materica del bagno.

          • Lapislazzuli: estratto da oltre 6.000 anni nelle miniere afghane di Badakhshan, ma presente anche in Cile, è il blu più evocativo della storia. Utilizzato per gioielli, amuleti e pigmenti (dal blu oltremare degli affreschi rinascimentali alle icone bizantine), è simbolo di profondità e spiritualità. In un progetto bagno, trova forza accostato a superfici bianche o legni chiari, creando un contrasto cromatico raffinato.

          • Marmo bianco statuario di Carrara: uno dei materiali più nobili della tradizione italiana, scelto da Michelangelo per il David e la Pietà. Raffinato, luminoso, con venature appena accennate, esprime rigore, purezza e continuità con la storia artistica del nostro Paese. In bagno amplifica la luce e valorizza composizioni minimaliste, rafforzando l’idea di purezza.

          • Marmo nero Portoro: raro e pregiato, estratto unicamente nelle cave di Portovenere, è celebre per il contrasto tra fondo nero intenso e venature dorate. Già usato dai romani, ha decorato chiese barocche e palazzi aristocratici. Oggi è un materiale scenografico, che aggiunge intensità e teatralità. In interni contemporanei diventa protagonista quando accostato a metalli dorati o neri opachi, trasformando il bagno in un ambiente di carattere.


I colori della pietra come fil rouge del bagno contemporaneo

Nel progetto d’interni contemporaneo il colore diventa una strategia di racconto e di equilibrio. Verde, blu, bianco e nero – le cromie delle pietre scelte per Vita e Pepe M Style – tracciano il filo conduttore di un bagno che parla il linguaggio dell’armonia. Ogni tonalità guida scelte materiche e compositive: il verde malachite introduce una presenza naturale che si lega a gres neutri e superfici in cemento; il blu intenso del lapislazzuli costruisce atmosfere profonde e raffinate in dialogo con legni chiari e rivestimenti luminosi; il bianco statuario amplifica la luce e trasmette essenzialità insieme a pavimenti in pietra chiara o resine minimaliste; il nero Portoro, con le sue venature dorate, diventa punto focale di scenografie eleganti in risonanza con dettagli metallici e superfici scure.


Integrare la rubinetteria con pietre naturali, rivestimenti e complementi significa comporre un ambiente coerente in cui il dettaglio della maniglia si eleva a elemento centrale. Il bagno diventa così un paesaggio materico e cromatico dove ogni scelta contribuisce a definire un’esperienza di abitare sofisticata e coerente.